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La guerra acaricida

Quando arriva l’estate, ovunque, soprattutto viste le elevate temperature, arriva l’acaro Tetranychus urticae detto anche comunemente ragnetto rosso, e a mia insaputa “pidocchio rosso”.

“Dottò, tengo il pidocchio rosso, mò perdo tutte le piante!”

“Pidocchio rosso?!?!?”

Il ragnetto rosso fa questi effetti che vedi in foto, ovviamente non sempre così amplificati, dipende dall’infestazione in atto.

Ovviamente in queste situazioni chiunque pensa:

“Ci metto una bomba di Hiroshima, quella bbuona che li ammazza tutti!”

Un classico è usare un adulticida accompagnato da un acidificante….

Con questo “piano di guerra” se becchi l’infestazione quando hai fortuna che vai a calendario, forse, ce la fai ad ucciderli quasi tutti…

Ma se sei sfigato hai anche il merito di aver fatto arricchire il tuo Giggino della farmacia agricola con quell’inutile acidificante!

Partiamo dall’inizio e per gradi nella gestione degli acari.

Importante nei vostri ciliegieti e mandorleti è non eccedere con le concimazioni azotate, ricordatevi sempre che più la pianta è bella verde e rigogliosa e con foglie carnose e più è un ottimo ristorante dove si mangia bene per gli acari!!

Quando si interviene?

Innanzitutto accertatevi della presenza dell’acaro, e una volta che è presente, verificatene l’intensità di attacco.

Il fatto di aspettare a trattare serve per capire come sta andando la popolazione di acari e dei relativi predatori naturali. Se questo equilibrio dovesse “saltare” allora è necessario intervenire.

Ora è opportuno parlare di lotta convenzionale o lotta biologica e di conseguenza scegliere i prodotti.

Iniziamo con il convenzionale, che tanto preme all’agricoltore trattare con il chimico che quasi se non lo fa si sente male!!

Devi usare tre prodotti, di cui i primi due obbligatori:

  • Adulticida acaricida;
  • Ovicida e larvicida acaricida;
  • Zeolite.

“Eh dottò, ma costa assai, ci metto solo l’adulticida che risparmio!”.

Questa frase è la migliore che possa mai sentire Giggino dentro la sua farmacia agricola mentre ti dà il prodotto pensa:” Che bello, tra una ventina di giorni gli rifilo l’altro adulticida se tutto va bene!”.

Quindi pensa a una strategia che ti elimini tutta la popolazione del ragnetto rosso in un solo trattamento e risparmi tempo e danaro!

L’adulticida uccide solo gli adulti, mentre l’ovicida e larvicida anche le nuove generazioni, inoltre la zeolite disturba gli acari per nutrirsi e muoversi sulle foglie.

Passiamo al biologico.

Nel biologico abbiamo due scelte:

  • Olio bianco estivo;
  • Beauveria bassiana e zeolite.

Sono efficaci entrambe le soluzioni, di sicuro però l’olio bianco estivo costa molto di più della seconda opzione.

La cosa bella però di questa “guerra” è che, a dispetto dei filosofi del chimico, il biologico costa di meno e ha la stessa efficacia del chimico.

Ma la cosa ancora più bella è che se ti trovi con altre colture e sotto raccolta, con la beauveria bassiana non hai problemi di carenze e attese per raccogliere!

Non esitare, se nei tuoi campi hai questo flagello, chiama il tuo agromanager e facciamo una guerra totale a questo “mostro estivo”.

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